(T.a.r. Sardegna, Sez. II, 5.8.2019, n. 700)
In tema di giudizio di anomalia dell’offerta, il locale Tribunale Amministrativo ha ribadito il costante orientamento giurisprudenziale secondo il quale “grava su colui che voglia denunciare l’anomalia dell’offerta l’onore di allegare, con specifico e dettagliato motivo, quale sia il maggior costo complessivamente da sostenere per l’esecuzione della commessa e la sua incidenza sull’utile prospettato (T.a.r. Sardegna, Sez. I, 12 dicembre 2017, n. 792)”.
In estrema sintesi – secondo quanto lucidamente rilevato dal T.a.r. Sardegna – il ricorrente è tenuto ad indicare, in maniera precisa e analitica, i motivi che conducono a ritenere l’offerta dell’aggiudicataria anomala, non potendosi limitare ad un’apodittica denuncia di anomalia dell’offerta.
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T.a.r. Sardegna, Sez. II, 5 agosto 2019, n. 700 (R.g. 277/2019).