(Consiglio di Stato, Sez. V, 30.10.2017, n. 4980)

Il Consiglio di Stato, confermando la sentenza del T.a.r. Sardegna n. 992/2016, ha ribadito la piena legittimità del provvedimento di ritiro in autotutela del Comune di Macomer, relativo alla procedura ad evidenza pubblica per la concessione del vecchio e nuovo cimitero in località Serbagusa.

Il Supremo Consesso ha statuito che un’offerta che preveda la riduzione delle opere poste a base di gara -per oltre il 50%- sia da considerarsi illegittima per contrasto con la lex specialis.

Il Giudice d’appello ha, altresì, ritenuto che “la riduzione dei servizi poteva essere possibile, ma la modifica del progetto preliminare era configurato come migliorativo complessivamente, non essendo possibile, come nella specie, la presentazione di un progetto per uno stralcio funzionale che ha determinato la riduzione delle opere pari a ben il 50% di quelle poste a base di gara”.

Infine, il Consiglio di Stato ha rilevato che l’Amministrazione comunale ha valutato la sussistenza dell’interesse pubblico all’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione, ritenendo prevalente quest’ultimo rispetto all’interesse dell’aggiudicatario alla realizzazione di uno stralcio dell’opera posta a base di gara.

Leggi la sentenza:

Consiglio di Stato, Sez. V, 30.10.2017, n. 4980

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